mercoledì 23 luglio 2014

MALAVACANZA




Il blog politicamente scorretto coordinato dall' avvocato Edoardo Longo

MALAVACANZA


di Arturo Stenio Vuono

Lettori, visitatori, collaboratori e molti dei nostri "contatti", ci chiedono chiarezza.

Per intanto non considerateci nel novero degli apprendisti stregoni ; che, facendo il gioco dei vetero repubblikanes , hanno "lavorato" per eliminare il cosiddetto < male assoluto > , per liberarsi del vituperato < cavaliere >, e per insediare, prima. il "contabile - professore"  , cioè tutto il < bene assoluto > ( sic ! ), poi i Letta e i Renzi; però esplicitando  la non
condivisione già al < passaggio della campanella >> ; che malissimo  ha fatto, a suo tempo,  il solo e uscente  leader eletto  ad "assecondare"  o ad "abdicare"  oppure a "piegarsi".


Da allora  è tutto un bluff. Squilli di tromba, ripetuti, per equità, sviluppo, occupazione e riforme; ben'altro, però, si continua a perseguire nel "protettorato Italia" : una "grande indigestione"  per l'enorme massa del danaro, che la Bce impresta,  a costo zero, solo utile a "far cassetta" di banche che si limitano al "gioco dello spread", e alla gestione  degli "usurai interessi" sui titoli pubblici  che pagheremo e pagheranno i nostri figli, e i figli dei nostri figli. Lo < Stato - "cravattaro" > fa il resto e strangola,  pretendendo di riscuotere ma di non dare corso ai pagamenti di quanto dovuto; e, il cosiddetto < debito pubblico >, cioè l'imbroglio,  cresce e "straripa" ! Per tacitare la famelica macchina della  spesa pubblica  , l' < apparato > e le clientele,  la Guardia di Finanza e l'Agenzia delle Entrate  danno la  caccia all'evasione, ma evadere il fisco significa possesso del danaro che non si versa; e il "trasgressore" - occorrerebbe provarlo - dove lo nasconde ? ; poi, tutti i lavoratori, dipendenti o autonomi, devono pagare il "pizzo" : l'accise sul carburante e lo "strapotere delle 7 sorelle", per potersi portare sui luoghi di lavoro, dove già il loro magro reddito è tassato; i cittadini devono sobbarcarsi, al posto delle già note addizionali, che  erano solo a integrazione dei  trasferimenti  dello Stato  , una serie odiosa  di continui "balzelli"......;  cioè una doppia o tripla tassazione; etc.; chi ha una casa, non per "una tantum",  l'Ici non fu mai abolito per coloro che incassavano , deve - comunque sia - versare il resto. Pagare e "zittire".


 Corre una strana aria da  "tassa del macinato" e da latente minaccia alla < Bava Beccaris > ! In questo  squallido scenario, buona parte degli eletti non sono - ormai - che una pura, inutile, e semplice comparsa, ogni esecutivo in carica ricorre sempre al  soccorso tecno - grigio  e si avvale , innanzitutto e sopratutto, del  soccorso rosso ; il popolo è confuso, frastornato, vuole uscire dal "tunnel" ma non sa come; in Italia mancano i decisori e siamo, per tradizione, disposti ad innamorarci  del < guitto - capopolo di turno > ;e cadiamo nella trappola degli "eroi a chiamata" , oltre che dell' < incendio a comando >, ma  dove stanno, da tempo immemorabile, , tutti  i soliti noti, gli ineffabili < antagonisti > ? Nelle latrine ! Verso un 2015,  saranno settant'anni dall'assalto finale all'ideologia italiana, questo residuo simulacro di Stato avrà azzerato  tutto  d'una  < scuola > che ha fatto  la Storia; in illo tempore,  in economia, nulla concedendo alla  collettivistica filosofia  dell'apparato pubblico, che accompagna "dalla culla alla morte" ,  ma non sposando una  soluzione  di  "...laisser faire...", "...laisser aller..." , che escludesse la priorità del  superiore interesse  e, se del caso,  l'intervento dello Stato. Il futuro è tutto all'insegna  della rinuncia alla  Politica, alla guida del < primato >; d'una  (senza demos)crazia  che consente solo  "delegare il governo" all'esecuzione di "opzioni anonime" e  delle decisioni dei < poteri forti >.



Quanto, poi, alle Camere, in preda alla propinata morfina letale che ne consente il durare ma vegetando,  tuttavia la chiamata alle urne non potrà essere sospesa all'infinito e, parimenti, lo sgombero di Palazzo Chigi.Vedrete che, in tal caso, tutti i "borsaioli" , non quelli dello "scippo" ma dei noti < affari >, scenderanno a "...più miti consigli"; e, nella delineata ipotesi d'una nuova - futura e  legittima compagine governativa, eletta dal < popolo sovrano >, sarà proprio e unicamente il  nuovo governo a potere "sparare a pallettoni", avendone tutta - e intera - l'autorità, potendosi dimostrare che i solerti e  zelanti < mercatisti > , a tutt'oggi, sempre  il bluff, impugnavano solo  e soltanto una "scacciacani", contrabbandata da "revolver puntato alla nuca".

Chi vuol dare lo < scacco matto >, dunque, si faccia avanti ! Prima che sia troppo tardi ! In un modo, o nell'altro, dunque, i manchevoli vanno cacciati ! Tutti ! ! ! Converrano - ne siamo certi -  i molti, tutti coloro che restano intellettualmente onesti , "a destra", e al < centro >, come "a sinistra" , che ciò si pone quanto mai urgente, anzi urgentissimo. Non ci si addice il regime  con curatori che tengono le redini della loro  Italietta ; proconsoli o "affidatari", vassalli, valvassori, valvassini - che siano - e < livrea - serventi >; e servili  in politica interna, e in politica energetica, e in politica economica, e in politica estera. Non possiamo, non dobbiamo e non vogliamo che, già passati dallo stato clientelare  allo < stato assistenziale > , ci si ritrovi  con lo < stato fiscale >; e, poi,  con  l'inevitabile  "sbocco" a dimensione di solo < stato di polizia > ! Noi, non abbiamo fatto parte e non facciamo parte, non faremo  mai  parte delle note e diverse - numerose - "schiere interessate" di  apologeti acritici  oppure di  detrattori per pregiudizio; ma questa  loro < repubblica napolitana >> , tutta a propaganda mendace e usa al maquillage, non ci piace e la rigettiamo. Basta col tassa e ritassa e l'impoverimento generale; basta con il crescendo dell'indigenza assoluta, del non lavoro ai giovani; e basta con le aziende che chiudono, e la catena quotidiana dei suicidi; basta con le ripetute estorsioni per decreto e la casa - catasto come bancomat. Basta ! Più chiari di così ! ? Non ci pare ! ! !

(Arturo Stenio Vuono – presidente di “Azimut” – Napoli)

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